The White Paper di Satoshi Nakamoto

  • Giovedi 20 aprile h 18.00 Napoli, Libreria Tamu

  • Domenica 23 Aprile h 9.30 Roma Sede di Timeo edizioni

Presentazione del libro di Satoshi Nakamoto The white paper edito da Timeo, sarà presente Ippolita che ha scritto un contrappunto politico incluso nella pubblicazione.

A cura di Ben Vickers, con un’introduzione filosofica a cura di James Bridle, un commento tecnico di Jaya Klara Brekke e un contrappunto politico del gruppo di ricerca Ippolita.

Traduzione a cura del gruppo di ricerca Ippolita e Valerio Cianci

Nessun testo ha cambiato il mondo contemporaneo quanto il White Paper di Satoshi Nakamoto. Pubblicato nel 2008, mentre montava la più grande crisi finanziaria degli ultimi decenni, il White Paper ha ridefinito il concetto di valore, di moneta di scambio e di sovranità, e ha consegnato al mondo una tecnologia che potrà avere moltissime altre applicazioni. Il registro pubblico, la blockchain, i blocchi di validazione: tutti concetti che fino alla pubblicazione di questo testo fondamentale non esistevano e oggi sono entrati non solo nel lessico pubblico, ma anche nella quotidianità di tutti.
Un testo ancora troppo poco studiato nel suo vero funzionamento tecnico e che contiene in sé il germe del mondo a venire: a noi comprendere se si tratta di uno strumento di emancipazione o lo spettro della distopia futura.

Satoshi Nakamoto è lo pseudonimo dietro il quale si cela l’identità ancora anonima che ha inventato le criptovalute. Nel momento di massimo picco dei Bitcoin il suo portafogli, da sempre immobile, conteneva circa 48 miliardi di dollari, e a nulla sono valse le ricerche da parte di giornalisti, investigatori e autorità nazionali volte a svelare la sua vera identità.

Ben Vickers, curatore, scrittore, esploratore, editore, tecnologo e luddista, è CTO della Serpentine Galleries di Londra, cofondatore di Ignota Books e iniziatore dell’ordine monastico open-source unMonastery.

James Bridle, artista e scrittore la cui pratica attraversa diverse tecnologie e discipline. Suoi scritti sono apparsi su Wired, Domus, Cabinet, The Atlantic, New Statesman, Guardian, Observer e in Italia ha pubblicato Nuova era oscura (NERO 2020) e Modi di essere (Rizzoli 2022).

Jaya Klara Brekke, scrittrice, ricercatrice ed esperta in protocolli blockchain. I suoi interessi si concentrano sullo sviluppo etico delle tecnologie distribuite, delle catene di validazione e sulle strategie utili a ripensare politicamente il sistema delle blockchain.

Ippolita, gruppo di ricerca che si muove tra hacking, controcultura e femminismo. Nato sull’idea di reality hacking, negli anni ha proposto laboratori, corsi di formazione e incontri di critica della rete e autodifesa digitale, contro il capitalismo del controllo e per il sabotaggio epistemico. Tra i loro libri ricordiamo Tecnologie del dominio (Meltemi), Anime elettriche (Jaca Book) ed Etica hacker e anarco-capitalismo, (Milieu).