Hacking del sé Autodifesa Digitale

Hacking del sé Autodifesa Digitale

Hacking del sé percorso di Autodifesa Digitale

Il percorso di Autodifesa Digitale a cura del Gruppo Ippolita si strutturerà in tre incontri durante i quali si alterneranno workshop e momenti frontali. Centro della riflessione sarà l’insieme di relazioni che instauriamo con e all’interno dei dispositivi digitali. A partire dal manuale Tecnologie del Dominio. Lessico minimo di Autodifesa Digitale verrà proposta una decostruzione critica degli ambienti digitali commerciali (Facebook, Instagram, Twitter, WhatsApp, ecc.), facendo emergere le ideologie inscritte nelle loro interfacce attraverso l’analisi di termini come profiling, big data, privacy, trasparenza radicale, gamification e altre ancora. Una volta terminata la parte di decostruzione, si proporrà la costruzione di un’ecologia digitale condivisa, partendo dal grado zero di autodifesa – tutelare la propria privacy online – fino ad arrivare ad immaginari in cui dispositivi digitali come uno smartphone possano essere dei veri e propri soggetti e non solo oggetti della relazione.
Gli incontri si terranno nella sala delle arti a Porto Burci (Vicenza) i giovedì 20 e 27 giugno e 4 luglio dalle 20.30 alle 22.30.
Per iscrizioni e info sui costi dei singoli incontri o del pacchetto complessivo inviare una mail a info@beta.ippolita.net mettendo in oggetto “Porto Burci”

Hacking del sé percorso di Autodifesa Digitale vai al sito di Porto Burci

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