bell hooks Insegnare a Trasgredire con Rahel Sereke

14 dicembre Bolzano Fondazione Alexander Langer

Presentazione di Rahel Sereke con il Gruppo Ippolita
Introduzione e moderazione: Sabina Langer e Nazario Zambaldi

In collaborazione con BZ1999, Fondazione AL, Macello, Inter/azioni, Me-ta.

Come possiamo ripensare le pratiche di insegnamento nell’era del multiculturalismo? Cosa fare degli insegnanti che non vogliono insegnare e degli studenti che non vogliono imparare? Come affrontare il razzismo e il sessismo in classe? Intriso di passione politica, /Insegnare a trasgredire/ fonde la conoscenza pratica dell’insegnamento e la
connessione profondamente avvertita con il mondo delle emozioni e dei sentimenti. Un libro prezioso su insegnanti e studenti che osa affrontare questioni quali eros e rabbia, dolore e riconciliazione, nonché il futuro dell’insegnamento stesso. bell hooks – scrittrice, insegnante e intellettuale nera e ribelle – propone un concetto di educazione come pratica di libertà. Insegnare a trasgredire Meltemi editore

Rahel Sereke
Firma la prefazione /Luoghi di possibilità/. Classe ’78, nata a Roma, vive attualmente a Milano dove ha concluso gli studi al Politecnico in Politiche per la pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale, lavorando allo studio del Master Plan di Asmara (Eritrea). Tale disciplina, insieme all’interesse per i processi di partecipazione attiva, alle attività di tutela dei diritti delle minoranze, in particolare immigrati lgbtq, richiedenti asilo e rifugiati, connota il suo impegno di attivista politica e sociale. Socia fondatrice dell’associazione di promozione sociale Cambio Passo, ha contribuito all’elaborazione di un punto di vista critico sulla crisi delle politiche migratorie europee e sul sistema di accoglienza italiano all’interno di reti nazionali e internazionali di advocay, promuovendo il protagonismo degli stessi immigrati e un approccio transculturale e decoloniale.

Ippolita
Dirige la collana Culture radicali di Meltemi e firma la postfazione /Colonialismo digitale/.
Ippolita è un gruppo di ricerca indipendente e interdisciplinare, si occupa di tecnologie digitali e tecno-politica ed è autore collettivo di numerosi libri sul tema. Tutte le opere sino ad ora pubblicate sono sotto licenza copyleft e frutto di una particolare forma di scrittura collaborativa. Si definisce anche come gruppo conviviale, in riferimento al concetto di convivialità del pedagogista e filosofo austriaco Ivan Illich. Le ricerche del gruppo di lavoro sono ascrivibili all’ambito più generale della Critica della Rete e all’Informatica del Dominio, quest’ultimo tema è ripreso sia dagli scritti di Donna Haraway che dalle riflessioni sulle tecnologie del sé di Michel Foucault.

[Immagine in homepage di Joshua Mays]