Presentazione della nuova collana SELENE per Mimesis

Venerdi 17 Novembre h 18.30 Libreria Antigone Via Kramer 20, Milano

Saranno presenti Paolo Stella traduttore di Strongman e il gruppo Ippolita.

Presentazione della collana SELENE. Nel mondo sono attive forze sociali, filosofiche e spirituali che lottano per la realizzazione di uno stato di cose ecologicamente e culturalmente illuminato. Mitologie queer, paganesimo femminista, eco-buddismo, nuovo tribalismo, taoismo anarchico, yogi e yogini, gnostici, sciamane e druidi, movimenti ereticali, la lista è lunga. La collana si rivolge a chi vuole ricercare il cambiamento attraverso una continua rivoluzione delle coscienze, riappropriandosi degli archetipi e dei miti in chiave sociale e politica. Per questo abbiamo scelto come esergo della collana una citazione da Luce nell’oscurità di Gloria Anzaldua: “Il mio lavoro non è soltanto interpretare o descrivere le realtà, ma crearle mediante il linguaggio e l’azione, i simboli e le immagini. Il mio compito è guidare chi legge e lasciarle lo spazio per cocreare, spesso in controtendenza alla cultura, alla famiglia, alle ingiunzioni dell’ego, contro la censura interiore ed esteriore, contro i dettami dei geni.”

L’incontro prende avvio a partire dalle prime due uscite della collana

I CANTI DI INANNA REGINA DEL CIELO E DELLA TERRA. Miti e poesie della sea Sumera, a cura di A cura di Diane Wolkstein

Questo libro raccoglie i miti della divinità sumera Inanna, Regina del Cielo e della Terra. I canti, ritrovati su tavolette d’argilla risalenti a circa 4000 anni fa, sono stati tradotti dal cuneiforme, la prima scrittura codificata di cui abbiamo conoscenza.
Prima di Gilgameš, Ulisse, Enea e Dante, la più antica discesa negli inferi di cui abbiamo registrazione è stata compiuta da una donna, Inanna. È lei che per prima affronta la catabasi iniziatica, guidandoci alle sette porte del mondo infero.
Nella cultura sumera la conoscenza è contenuta nei me, concrezioni delle qualità della sapienza stessa; questi codici sono custoditi da Enki, il Dio della Saggezza. Inanna li sottrae con l’astuzia a Enki, portando in dono la conoscenza al popolo di Uruk.
I canti di Inanna sono la testimonianza del passaggio culturale e politico da culti agresti a culti pastorali, da religioni legate alle divinità femminili al nuovo patriarcato che si andava affermando spiritualmente e politicamente.
In questi miti la potente forza cosmica, intellettiva e sessuale delle grandi dee del passato non è stata ancora del tutto asservita alle istituzioni religiose pastorali, si tratta perciò di una testimonianza unica e preziosissima. In quanto mito vivo I canti di Inanna ci ispirano e ci mettono in guardia, fornendoci una genealogia mitografica che può diventare una straordinaria forma di impoteramento femminista.

DIVINITÀ QUEER
Candomblé, Santería e Vodou: transcorporeità nelle religioni dell’atlantico nero, di Roberto Strongman.

In Divinità queer Roberto Strongman esamina il Vodou haitiano, la Santería cubana e il Candomblé brasiliano per dimostrare come i rituali religiosi di possessione e trance permettano agli esseri umani di vedere sé stessi quali incarnazioni del divino. In questi rituali, la commistione tra umano e divino produce identità di genere indipendenti dal sesso assegnato alla nascita. In contrasto con la visione cartesiana dello spirito chiuso nel corpo, nelle religioni afrodiasporiche il corpo è un luogo aperto.
Mostrando come la possessione e la trance siano un aspetto primario delle religioni dell’Atlantico nero, Strongman delinea la transcorporeità quale rappresentazione culturale, prettamente afrodiasporica, della psiche umana, dell’anima e del genere, intesi come molteplici, rimovibili ed esterni al corpo, che funziona come loro casa.

Collana Selene curata da Ippolita Mimesis