Contro il capitalismo della sorveglianza, uno sguardo transfemminista
Venerdi 17 Ottobre h 19.00 Cantiere Via Monterosa 84 Milano
Un seminario di Ippolita contro il capitalismo della sorveglianza con una prospettiva transfemminista.
Bibliografia essenziale:
Capitalismo della sorveglianza e violenza digitale di genere / Intervista alla rivista Ingenere
Colonialismo digitale / Postfazione di Ippolita a bell hooks Insegnare a trasgredire
Cyberfemminismo e controcultura / Introduzione di Ippolita al volume di Sadie Plant Zero Uno, Luiss Uni press
Materialismo e tecnologia / Introduzione di Ippolita al libro di Rosi Braidotti Materialismo radicale
Comunità educanti e tecnologie / Antiproibizionismo e pedagogia hacker
Ippolita
Anime Elettriche
Jaca book
Libro di filosofia dell’informatica, piccolo e molto denso.
una retrospettiva dell’esperienza tecnologica lato utente. La soggettività digitale viene analizzata come diade somato-psichica non separata dalla sua controparte “fisica”, ma anzi è descritta come raddoppio e multiplo del sé, sino al parossismo dello stadio finale “in vivo e in vitro”, stoccata sui server delle gradi corporation dell’IT. L’ambiente dei social media viene descritto come un panottico digitale, la differenza con il panottico disciplinare di Foucault è il piacere. Il piacere della comunità sempre in movimento, dove la singola individualità non è costretta a una forma rigida, ma viene stimolata a esibire la propria diversità. Il panottico digitale attribuisce senso, anche in termini di valutazione, a ogni gesto su di essa compiuto. La quantificazione numerica crea piacere, il consumo di questo piacere reso in forma sociale crea reddito psichico. Temi generali sono l’identità e la cura del sé, presi tra “addestramento procedurale” come delega totale al dispositivo commerciale e di contro come “esercizio cosciente” al fine di raggiungere attraverso l’autodifesa gradi sempre più elevati di autonomia digitale. È con questo testo che Ippolita comincia la sua critica alla Gamificazione e a introdurre il concetto di Pedagogia Hacker.
Rachele Borghi legge un estratto del libro
Recensione di Marco Dotti su Vita
Ippolita
Tecnologie del Dominio. Lessico minimo di autodifesa digitale
Meltemi
Fatto a schede ogni parola ha una spiegazione e diversi collegamenti con altri lemmi interni al libro (es. Pornografia Emotiva, Criptomoneta, Libertarianesimo, Tecnocrazia, Condivisione, Quantified Self) é un volume panoramico di tutti i temi indagati nell’arco di una decade. Utile nei contesti formativi e per farsi rapidamente un’idea delle problematiche legate a un singolo tema. “tecnologie del dominio” è una locuzione di Haraway
Lemmi interni al libro:
Trasparenza radicale
Data Centre
Panottico Digitale
Libertarianesimo