Capitalismo Cognitivo

Capitalismo Cognitivo e strumenti di Autodifesa Digitale

Un webinar del gruppo di ricerca Ippolita: Quali sono le componenti normative nascoste nelle interfacce web che usiamo tutti i giorni? perché si parla di capitalismo cognitivo ed economia delle emozioni? Quali strumenti di autodifesa possiamo adottare nel nostro rapporto con la tecnologia?
Il seminario si compone nella sua prima giornata di una lezione magistrale e un momento di discussione collettiva; nella seconda giornata è prevista la presentazione e l’analisi degli strumenti, a cui segue una plenaria finale con docenti e partecipanti.

Il seminario si basa sul nostro volume Tecnologie del Dominio, lessico minimo di Autodifesa digitale edito da Meltemi editore

Prima giornata

Capitalismo Cognitivo e Interfacce di Soggettivazione
Una magistrale dedicata alla storia delle nostre emozioni digitali

Martedi 9 giugno – dalle 18.00 alle 20.00

Durante il primo incontro affronteremo il tema della materialità del capitalismo cognitivo cercando di andare al di là del suo senso tradizionale. A partire da una prospettiva storica cercheremo di capire come siamo arrivati al capitalismo digitale che mette in produzione le nostre emozioni. Approfondiremo il punto di vista delle neuroscienze cognitive e quindi della relazione indivisibile tra mente e corpo fino a conoscere i meccanismi di delega delle fonti di piacere che contraddistinguono le piattaforme gratuite.

Seconda giornata

Strumenti di Autodifesa Tecnopolitica
Una panoramica di strumenti tecnologici alternativi semplici (e altri leggermente più complessi)

Giovedi 11 giugno – dalle 18.00 alle 20.00

Nel secondo incontro risponderemo alle vostre domande e faremo una panoramica su alcuni servizi alternativi tra quelli che hanno per noi una maggiore capacità di emancipazione. Illustreremo criticamente software e servizi liberi, cercando di problematizzare insieme a voi come e perché utilizzarli.
Alla fine del secondo incontro verrà dedicato ampio spazio per il confronto e la riflessione collettiva, affinché l’hacking del sé possa prendere forma nella dimensione del noi.

Capitalismo Cognitivo e Tools di Autodifesa Digitale