L’esercito dei bravi ragazzi, webinar.
L’esercito dei bravi ragazzi. dentro la manosfera, tra mascolinità tossica e verità distorte, Domenica 20 Luglio h 15.00.
Un seminario di Marzia Vaccari organizzato dal gruppo Ippolita.
Marzia Vaccari è una tecnologa, una docente e una compagna transfemminista che ha appena pubblicato il libro Server Donne per Agenzia X
Il seminario esplorerà la “manosfera”, un vasto e complesso fenomeno online che include comunità virtuali prevalentemente maschili, spesso alimentate da disagio e risentimento verso le donne e le minoranze. Nata dalla convergenza dei movimenti di liberazione maschile degli anni ’70 e l’evoluzione del web, la manosfera racchiude un insieme eterogeneo di gruppi come i Men’s Rights Activists (MRA), gli Incels, i Pick Up Artists (PUA), e i seguaci delle teorie Redpill e Blackpill. Queste comunità promuovono una visione del mondo spesso misogina e cinica, basata sulla percezione di sé come vittime di sistemi sociali dominati da ideologie come il femminismo, arrivando a negare la persistenza delle disuguaglianze di genere e a reinterpretare teorie scientifiche per giustificare le proprie convinzioni.
La diffusione e la radicalizzazione di queste ideologie sono amplificate dalle dinamiche digitali, in particolare dagli algoritmi dei social media e dei motori di ricerca che creano “bolle informative” e “camere dell’eco”, rafforzando stereotipi e portando alla polarizzazione. Il linguaggio gioca un ruolo cruciale, con un uso pervasivo di anglicismi, neologismi e linguaggio memetico che normalizzano discorsi d’odio e violenza. La manosfera ha un impatto tangibile sulla vita reale, contribuendo alla normalizzazione della violenza di genere come dimostrato da tragici casi di cronaca e dalla glorificazione di assassini all’interno di queste comunità.
Il seminario analizzerà anche le specificità del contesto italiano, dove la manosfera si è consolidata negli anni con piattaforme e figure proprie (come l’appropriazione di Giacomo Leopardi come simbolo Incel), e dove l’elevato tasso di analfabetismo funzionale e il “gender digital divide” rendono una parte significativa della popolazione più vulnerabile a queste narrazioni distorte. Infine, si discuteranno le possibili strategie per affrontare queste sfide, promuovendo l’alfabetizzazione digitale, il pensiero critico e narrative alternative che favoriscano una ridefinizione della maschilità.