Domenica 6 Maggio
h 17.00
Cox 18
Milano

Blockchain in un guscio di noce 
Domenica 6 Maggio Milano – Cox 18
ore 17.00
Cos’è e come funziona una blockchain. Dalla base dati distribuita al mistero della validazione del padre e ancora più in là verso il proof of work. Che cos’è una blockchain? Come funziona?
L’incontro è tecnico, ma faremo il possibile per rendere l’argomento in forma divulgativa in un tempo ragionevole.

Libra: il marchio coloniale sull’innovazione

Riprendiamo i primi paragrafi dell’articolo su Libra, la nuova cryptovaluta di Facebook, scritto da Marco Liberatore (Gruppo Ippolita) per il manifesto del 10 luglio 2019.

Ora che tutti hanno appreso dalla stampa ogni genere di informazione riguardo le specificità e funzionamento di Libra, la nuova cryptovaluta di Facebook, possiamo osare qualche considerazione politica. Prima di tutto va evidenziato che ci troviamo di fronte a un caso molto particolare. La Libra Association, fondazione ironicamente no-profit che gestirà la valuta, svolgerà le funzioni di Stato (garanzia sulla proprietà), di zecca (“stampa” della moneta), di banca (deposito), di garante (niente speculazione o inflazione) e di intermediario finanziario. Tutto in uno, tutto centralizzato. Questa dinamica disruptive è quella tipica che abbiamo imparato a riconoscere osservando le derive della sharing economy, ossia la strategia iperaggressiva di chi, forte di una innovazione tecnologica, irrompe in un settore pre-esistente, solitamente regolato con precisione, promettendo agli utenti di ottenere lo stesso servizio più rapidamente, a costi inferiori e senza noie burocratiche. In questo caso Libra appare disruptive sia nei confronti di Stati e banche che delle tradizionali criptovalute (anche se questo non ha impedito di avere comunque un effetto di traino sulle quotazioni di Bitcoin, Ethereum e altri). Questo perché la nuova moneta si propone come facilmente utilizzabile e accessibile a tutti, cosa che non sempre si può dire per le criptovalute tradizionali. Inoltre la dichiarata centralità dell’iniziativa se da un lato serve a tranquillizzare l’utente medio che ha apparentemente bisogno di un’autorità cui rivolgersi, pena perdere l’orientamento, dall’altro lato è chiaramente un arretramento rispetto alle funzionalità teoricamente orizzontali e decentralizzate di una comune blockchain.

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